giovedì 26 febbraio 2009

One, two, three...bang!- Firework!

Vi stupiremo con effetti speciali...ed ecco i Firework in Second Life!



Esperienza,senza dubbio, interessante quella di effettuare lezioni in un mondo virtuale.

Devi essere in grado di gestire tutta la class-room, aspettare i ritardatari, spiegare sempre con calma e fermezza senza perdere mai la pazienza.
Qualità che devi avere sempre nella Real Life come teacher, ma nel virtuale tutto è amplificato e un briciolo di impazienza può essere percepito in modo diverso da un alunno e infondere in lui sentimenti di scoraggiamento più nero e di bassa autostima!
Il rapporto e l'interazione sono appesi ad un filo.

Ma sarà stata chiara Ebetta nella sua spiegazione? Me lo auguro.
Consiglio a tutti di registrare le proprie performances perchè ,riascoltandole, si possono individuare meglio i propri punti deboli ( momenti di silenzio, indecisioni).

Avrei voluto approfondire maggiormente le variazioni allo script per padroneggiare meglio la sintassi, cambiando così numeri ed effetti particolari.

One, two, three...Bang!-La lezione pratica

Dopo aver letto e compreso la natura di uno Script...eccoci alla pratica.
Build a prim, insert in the content a texture, the script and sound "Botto", rezz the box...si, Ebetta sta spiegando l'effetto pratico di Firework.

Peccato avere a disposizione poche texture. Basterebbero un po' di linden per acquistarle!
Un firework con cuoricini per San Valentino, oppure colombe o effetti particolari.

Ogni partecipante nella sua area del tappetino di gomma segue la lezione, interagendo con Ebetta tramite la chat scritta.


One, two, three....bang!- La lezione teorica

La prima parte del workshop è dedicata alla "teoria" dello script.
Quale significato attribuire a Set-Alpha?
E texture_inventory?
E Die and sleep?

Ecco una parte dello script per effettuare Fuochi di artificio in Second Life:

"default
{
on_rez(integer total_number)
{
llSetAlpha(, ALL_SIDES);

llParticleSystem( [

PSYS_SRC_TEXTURE, llGetInventoryName(INVENTORY_TEXTURE, 0)"

E per ottenere il Bang con un Sound particolare:


llTriggerSound("904fd4b7-d19d-d794-6440-97a7f45115a2", 1.0);
llSleep(5
);
llDie();


E la sfida di Ebetta continua: spiegare in lingua inglese la sintassi di uno Script a tutti i partecipanti!

One, two, three.....bang!- The setting

Il contesto è l'elemento fondamentale da tener presente quando si progetta un ambiente di apprendimento.

Come realizzare un set per preparare un workshop in Second Life?
Nel video Ebetta sta testando i tappetini di gomma, mentre aspetta i partecipanti al suo seminario.
A destra nel verde cubo rotante Ebetta ha preparato i materiali da distibuire (scripts, sound e texture)
Chi sarà presente?
E il gruppetto lì in fondo sarà coinvolto?
Ma soprattutto....Ebetta dovrà vincere la sua sfida, parlare in lingua inglese per tutti i presenti!

mercoledì 25 febbraio 2009

One, two, three.....bang! -Prima Parte

Non mi piace mai essere un utente passivo, anche nella mia Real Life.
Sono di natura curiosa e voglio arrivare sempre nel cuore di ciò che vivo ogni giorno.

Non mi interessa considerare Second Life una sorta di vetrina sul web in cui l'utente gira, naviga, esplora senza comprendere il perchè e il come delle cose.

Ecco, la mia storia inizia proprio da qui.
La mia storia è un'esplorazione di ciò che io considero il cuore di SL: lo script.
Come fa un oggetto a muoversi? Come può uno studente a prelevare del materiale?
Lo script è un linguaggio per programmare movimenti e forme di interazioni.

Seguitemi e cerchiamo di capire come si può realizzare un semplice fuoco d'artificio...




domenica 22 febbraio 2009

sabato 21 febbraio 2009